+39 0865 1945117
info@emservizi.com

cultura - Claudio de Luca

Torna al blog

Foto articolo

Quei briganti Molisani

Data: 18/11/2018

Autore: Claudio de Luca

Link: http://www.ilgiornaledelmolise.it/2015/05/04/quei-briganti-molisani/

Quando al Ministro Farini venne conferito l’ònere di contrastare il brigantaggio meridionale, ”Che paesi sono questi di Molise e di Terra di lavoro? – riferì a Cavour, una volta conosciuto il Campobassano -. Questa è Africa. I beduini, a confronto di questi cafoni, sono fiori di virtù civile”.

Quei briganti Molisani


Le ribellioni locali erano state sobillate dai Borboni; e la atria di Cuoco era stata travolta dalle sommosse dei contadini e dalla irruzione di uomini armati, comandati da Ufficiali del Regno di Napoli che – in molti casi – ripristinarono l’antica Autorità. I contadini difendevano i propri elementari interessi economici; ma, più tardi, rivendicarono politiche che rivelarono un’inaspettata fedeltà alla vecchia corona spagnola. Nel 1861, tra Abruzzo, Molise e Sannio, operavano 54 bande per complessivi 216 uomini. Agivano al confine con lo Stato pontificio, nell’entroterra irpino e nel Salernitano, ma altre ancora erano attive in Puglia, in Calabria e nel Napoletano. Il fenomeno era talmente accentuato che, prima di arrivare, il generale Cialdini pubblicò un bando:”Fucilerò tutti i paesani che piglio armati”, volendo significare che la pena di morte avrebbe colpito chiunque fosse stato sorpreso, “con parole, con denaro o con altri mezzi, ad eccitare i villici ad insorgere”, o coloro che, “con parole o con atti, avessero insultato lo stemma del Savoia, il ritratto del Re o la bandiera nazionale”. Ma, nonostante la minaccia, le bande proliferavano. Uno dei primi “capi”, Luigi Alonsi di Sora, detto “Chiavone”, si proponeva un programma “minimo”:“Cacciare il Re piemontese, marciare su Torino e restaurare Francesco II al posto di V.Emanuele II”. Il soprannome gli era stato appioppato un po’ a causa della chiave di casa che portava appesa al collo, sin da bambino, un po’ per le abitudini di intrattenere “svelti” rapporti con le tante brigantesse che lo attorniavano. Dapprima militare di carriera, poi guardia forestale, fu individuato dai Borboni quale soggetto capace di raccogliere il malcontento popolare, nonostante il suo carattere, difficile da imbrigliare. Il valore esibito nel combattere i Savoia gli favorì l’accesso alla nomina di Comandante delle Reali armi di Terra di lavoro e di Molise. Nel 1861 la regione diventò una sorta di inferno, ed i morti si contarono a centinaia. Il gen. Cialdini ordinò di far muovere truppe di Bersaglieri e di Carabinieri da Campobasso, assieme ai soldati del “XXXVI Fanteria”; però il Sannio resisteva, e gli uomini del brigante “Picuozzo” potettero 1/2 sfilare a Casalduni solo a fatica, esibendosi in una sorta di “trionfo” com’era in uso tra i condottieri dell’antica Roma. Un censimento dei morti ammazzati da Venafro a Termoli sarebbe difficile da redigere, tante erano le bande che occupavano i villaggi, proclamavano Governi provvisori, colpivano e poi si disperdevano. Certamente per i briganti era molto più facile combattere; per i soldati piemontesi un po’ meno a causa dell’equipaggiamento che rimaneva identico a quello invernale persino nel mese di agosto. Soltanto il corredo esterno (zaino, fucile e munizioni) pesava 30 kg. Fu il generale Pallavicini (Comandante delle truppe di Terra di lavoro, Abruzzi e Molise) che se ne rese conto e che provvide a risolvere il problema, alleggerendo l’armamentario. Uno dei briganti che più spadroneggiarono fu Carmine Crocco di Rionero in Vulture che, prima di sostenere la restaurazione borbonica, faceva parte dell’Esercito garibaldino. All’epoca del suo maggior splendore poteva contare su 2.180 uomini e su 340 cavalli con cui scorrazzava dalla 20a regione alla Puglia e dalla Campania alla Calabria. Il 4 luglio del 1863, in località Sferracavallo (dove, da Napoli, si arriva in Molise), una Compagnia del “XLV Fanteria” venne attaccata da 60 briganti facenti parte della banda dell’alleato Schiavone. Quei fanti caddero in un agguato che manco i giornali piemontesi poterono riuscire a nascondere. Altro gruppo famoso (1877) fu quello del Matese che prendeva il nome dalla zona posta tra la Campania ed il Molise.

16 recensioni

Matteo 5 Ottobre 2019

Si mangia bene

ottimi tutti i prodotti qui inseriti

lorenzo 4 Febbraio 2019

tutti prodotti ottimi anche l'olio colle d'angio

Marco A. 21 Ottobre 2018

veramente buono

non ci volevo credere ma ora ci credo

Claudio V. 20 Ottobre 2018

Legumi secchi e Zuppe

Bellisomo sito, i prodotti sono buoni e saporiti. La consegna è stata perfetta ed è arrivata nei tempi prefissati. I formaggi sono saporiti e mi hanno lasciato senza paraole.

Armando S. 20 Ottobre 2018

come sono buoni

non ho mangiato nulla di piu' buono.

Francesco 16 Ottobre 2018

mi e' piaciuto tutto

Ho acquistato ed ho veramente apprezzato tutto. Grazie di avermi fatto mangiare come una volta.

Vittorio P 16 Ottobre 2018

nessuna sospresa sgradevole

Tutto a posto, la mere e' anche buonissima

Pasqualino C. 15 Ottobre 2018

Ma viene dal molise?

Non conoscevo il molise ma acquistando ho scoperto una regione meravigliosa. quest'estate ci andro'!

Antonio B. 12 Ottobre 2018

Da cosigliare veramente

Bellisomo sito, i prodotti sono buoni e saporiti. La consegna è stata perfetta ed è arrivata nei tempi prefissati. I formaggi sono saporiti e mi hanno lasciato senza paraole.

Annamaria T. 10 Ottobre 2018

Acquisto sicuro

Ho acquistato con fiducia e ho avuto fiducia

Enrica P. 5 Ottobre 2018

da divulgare

Insomma all'inizio ero titubante nell'acquistare in rete ma questa azienda mi ha fatto sentire sicura e ho avuto ragione, la merce è ottima e veramente gustosa

Michelina 30 Settembre 2018

Veramente buoni

Ho acquistato alcuni prodotti ma non immaginavo che erano coì buoni. Non parliamo del vino, una cosa gustosissimo , mai bevuto un vino cosi buono Io continuo ad acquistarci, sono affidabilissimi!.

Giammateo 27 Settembre 2018

Ma è sicuro tutto molisano?

Salve Volevo solo dirvi che ho chiamato alla sede , prima di acquistare, sono stati gentilissimi e mi hanno documentato che tutti i prodotti con bollino PLATINO o ORO sono di origine esclusivamente molisani.

CoEL coop 25 Settembre 2018

Un vino da provare

Avendo ricevuta la solita pubblicitĂ  sulla nostra e.mail , come ne arrivano molte, ma ci ha incuriosito il titolo TINTILIA. Ordinato, arrivato entro 48 ore, abbiamo constatato che ha un sapore veramente ottimo, siamo rimasti entusiasti dell'acquisto. Rifaremo sicuramente altri ordini.

Francesca D. 21 Settembre 2018

Meglio avvisare

Vi voglio avvisare che la merce che state acquistando è veramente del molise, Il Molise esiste ed è pure buono. Da provare.

Matteo R. 20 Settembre 2018

Un articolo degno di gustarlo

Mi sono trovato su questo sito e vi dico che acquistato senza averne fiducia ma quando è arrivata la marce sono rimasto d'avvero sbalordito, prezzo e qualità ottimo. Da consigliare agli amici

Dai una recensione


        Uomo       Donna       Azienda

      1     2     3     4     5    

      Accetta il trattamento dei dati
      Accetta la privacy


  (6,25%)5   Voti

  (0,00%)0   Voti

  (12,50%)10   Voti

  (31,25%)25   Voti

  (50,00%)40   Voti

1
 Il Molise e convivere con il terremoto Il Contado di Molise  
X
ATTENZIONE!
Sconto per chi acquista
solo in €uro
-30%
Su tutta la merce!
loader
Questo sito non utilizza dei cookie di profilazione di terze parti.
Sono utilizzati cookie tecnici di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e "Google Analytics".
Continuando la navigazione accetti il nostro uso dei cookie, per ulteriori dettagli e per disabilitare le varie tipologie di cookie consulta la guida del tuo browser.

No, voglio piu' informazioni   -   Acconsento